Di Federica Cantrigliani
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È passato più o meno un mese dalla fine delle vacanze estive. Siamo tutti tornati alla routine quotidiana, magari qualcuno sta già pensando di scappare via per qualche giorno di evasione, sfruttando i ponti dei prossimi mesi, qualcuno è già piroettato verso il Natale e le escursioni sulla neve, qualcun altro invece si sente schiacciato dalle incombenze di tutti i giorni fatte di troppo lavoro e poco divertimento (che rendono Jack noioso – cit.). Come affrontare ed eliminare questa sensazione nel modo giusto e ritrovare il proprio benessere lavorativo e personale? Per prima cosa devi pensare di vivere e non di sopravvivere. Prendi le cose che secondo te non funzionano e modificale partendo dalle più piccole, una per volta. Procedi per gradi, cercando di dare vita a tutta una serie di piccole abitudini positive, capaci di agire sulla tua percezione delle cose e di te stessa. Concentrati su quello che fai e assapora ogni istante, in una parola ragiona sul qui e ora.
Hai mai sentito parlare di mindfulness?
Negli ultimi anni ci hanno convinto che essere multitasking fosse un bene. In realtà è la cosa peggiore che puoi fare per te e, soprattutto, per il tuo cervello che inizia a lavorare con il pilota automatico, senza una vera e propria analisi della situazione che innesca anche una serie di reazioni che spesso sono basate su istinti primordiali non sempre ragionati e molto spesso nocivi che possono peggiorare i tuoi rapporti con gli altri e con te stessa, influenzando soprattutto il tuo umore. Essere consapevole, invece, ti rende libera.
- Libera di scegliere. Ti sei mai sentita in balia degli eventi? Ecco questa è la prima cosa che puoi eliminare grazie alla consapevolezza. Tu sei artefice del tuo destino e puoi scegliere quale strada intraprendere, quali persone frequentare, in quale città vivere e quale lavoro fare. Magari non oggi perché non tutti possiamo sconvolgere la nostra vita dall’oggi al domani ma una volta scelto si inizia a pianificare i piccoli passi utili ad arrivare ovunque vorremmo andare.
- Libera di cambiare. La consapevolezza ti aiuta a rimanere nel presente e questo ti permette di diventare più forte e crescere, di capire cosa ti piace e cosa no e di decidere quale è la cosa migliore per te. Non importa se avevi già intrapreso una strada, se non stai più bene, se non sei felice allora puoi ragionevolmente stravolgere la tua vita per muoverti verso qualcosa che sia davvero in linea con quello che desideri.
- Libera di stare bene. Reagire alle situazioni, soprattutto a quelle dolorose, in modo consapevole, prendendo maggiore coscienza nel momento che stai vivendo ti permetterà non solo di lavorare in modo attivo e positivo ai tuoi problemi, ma soprattutto di arrivare prima a ottenere soluzioni pratiche e attuabili.
La mindfulness ti aiuta a sentirti di nuovo centrata e concentrata sul presente, eliminando o tenendo sotto controllo tutto quello che per te risulta stressante o doloroso. Certo va allenata. Io la pratico dal 2004 (e dal 2005 sono facilitatrice) e ti assicuro che nel corso di questi anni è sempre stata una valida alleata nei momenti difficili e una fonte di ispirazione per la mia vita quotidiana e da professionista.
Allenarsi alla consapevolezza
Un esercizio comune nella pratica della mindfulness, uno dei primi che si impara quando si partecipa a un protocollo sulla gestione dello stress (MBSR) è quello della scansione corporea. Si tratta di una analisi accurata e attenta della tua situazione corporea nel momento presente. Richiede almeno 15-20 minuti e puoi farlo dove e quando vuoi. L’importante è essere in una posizione comoda meglio se sdraiati, e di non avere fonti di distrazione esterne. Io ho sempre immaginato il respiro di un bellissimo color smeraldo, colore che dona vitalità, ispirazione, pace e armonia capace di riempire i polmoni e il corpo, dalla testa ai piedi. D’altra parte secondo molti lo smeraldo aiuta contro lo stress e aiuta chi vuole migliorare la propria vita riscoprendosi pieno di amore per se stesso e per gli altri.
Ecco l’esercizio della scansione corporea. Mettiti comoda a inizia.
Una volta pronta inizia a respirare lentamente dal naso. Lascia andare la tua mente e concentrati solo sul tuo respiro. Prova a visualizzarlo. Smeraldo, brillante e vivace che entra dal tuo naso e riempie il tuo torace e la tua pancia. Quando sei pronta, partendo dai piedi, fai un check accurato del tuo corpo. Delle dita dei piedi a contatto con l’aria. Delle caviglie a contatto con il pavimento. Delle gambe, prima una e poi l’altra, e delle sensazioni che ti danno fino ad arrivare al bacino. Da li sali e passa dal sedere a terra e dalla pancia, senti il tuo ombelico. Lascia che la tua attenzione vada all’area posteriore, dalla schiena alla spalle, accogli tutte le sensazioni che senti, sia quelle piacevoli sia quelle spiacevoli, dolorose o neutre, senza dare nessun giudizio. Allarga la consapevolezza anche al petto, al seno, al torace, alla cassa toracica, ai polmoni al cuore. Senti il tuo respiro che sale e scende riempiendo il tuo torace e i polmoni. Non cercare di cambiare il ritmo del respiro ma accettalo esattamente com’è. Esplora le sensazioni che arrivano dalla cervicale e dal collo fino ad arrivare alla testa, la scatola cranica, il cuoio capelluto, nella zona del cervello. Ora porta l’attenzione alle sensazioni nella fronte e alle tempie, agli occhi, il naso. Scendi alla mandibola e alle labbra per poi addentrarti all’interno della bocca per osservare i tuoi denti, lingua, palato, gola. Ora, passando dall’interno, osserva le tue orecchie, senza farti distrarre dai suoni esterni torna al naso e concentrati sul flusso dell’aria che entra e esce mentre respiri.
Una volta riportata l’attenzione al respiro e presa consapevolezza di tutto il tuo corpo lentamente ricomincia a muoverti, apri gli occhi e torna alla tua giornata con un senso di concretezza e con una consapevolezza del tutto nuova. Se ti è possibile ripeti questo esercizio un paio di volte la settimana. Noterai come da una scansione all’altra il tuo corpo cambi, le tue sensazioni mutino e la tua mente si calmi.
Magari ti ci vorrà un po’ di allenamento perché diventi un’abitudine ma se riesci a essere costante e esercitarti noterai un aumento del tuo benessere, imparerai piano piano a concentrarti su una cosa per volta con immensi benefici per il tuo lavoro e per la tua vita. Puoi usare lo smeraldo, colore del respiro, per programmare nella tua agenda i momenti dedicati alla pratica. Grazie alla mindfulness sarai più concentrata perché darai alla tua mente la possibilità di riposarsi davvero e ricaricarsi favorendo le nuove idee, soluzioni e ispirazioni. Ma non fidarti di me, prova, e vedrai che non potrai più farne a meno.
Federica Cantrigliani
Sono Federica e il mio scopo è rendere i liberi professionisti più felici nel loro lavoro. Sono una psicologa specializzata in branding e una coach umanista, mi definisco una ikigai specialist perchè mi occupo di personal branding partendo dall’identificazione della vocazione, delle potenzialità, delle competenze e delle peculiarità uniche di ogni persona. Perché l’importante non è cosa fai ma perchè lo fai!
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