Bourdeaux: una parentesi d’amore

Di Daniela Abbatantuono

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e da allora sono perché tu sei,

e da allora sei, sono e siamo,

e per amore sarò, sarai, saremo.

Dal Sonetto LXIX Pablo Neruda

Se ci chiedessimo qual è il colore dell’amore la maggior parte di noi, istintivamente, menzionerebbe il rosso che con la sua vibrante energia racconta bene l’intensità di un sentimento passionale in grado di travolgere i nostri sensi. Non è un caso, del resto, che il rosso sia collegato al 1° Chakra, Muladhara Chakra, l’unico che non fa parte della colonna vertebrale e corrisponde fisicamente al plesso pelvico, cioè agli organi genitali e in generale alla sfera sessuale.

Ma l’amore, si sa, esprime sé stesso, in mille svariate forme. Così come il rosso primario, mescolandosi con altri colori, è in grado di trasformarsi arricchendosi delle caratteristiche derivanti da nuove fusioni.

Accade allora che nella metamorfosi che lo porta al bordeaux, il rosso stempera la sua energia sanguigna e passionale nell’equilibrio armonioso del blu, guadagnando in profondità e nella capacità di avvolgere con intensità, con una intimistica sensualità mai vistosa.

Per questo il bourdeaux è un inchiostro perfetto per scrivere di quella, che a tutti gli effetti, può essere raccontata come una storia d’amore. Un amore che va oltre i confini passionali e, come il bourdeaux, è più intimo e introspettivo, e allo stesso tempo nella sua capacità di avvolgere è condivisione.

Questa storia porta la data del 2016 quando insieme a Cristina, amica e collega di lunga data, diamo vita ad un progetto nato da una comune esperienza, quella del cancro.

Un progetto che avremmo poi battezzato FraParentesi, che è la somma di tante parentesi che portano ad un unico risultato: l’amore nelle sue svariate forme, appunto.

Parentesi #1 racchiude, inconsapevolmente, una dichiarazione d’amore nei confronti di un papà, il mio, mancato troppo presto a causa di un tumore.

Parentesi #2 custodisce l’amore per la vita di Cristina, che nonostante le difficoltà e le continue sfide della malattia con cui convive da 19 anni, affronta con tenacia e coraggio ogni giorno.

Parentesi #3 contiene l’invito a tutte le donne toccate da un tumore, a prendersi cura di sé, ad amarsi, nonostante le avversità della malattia che può togliere energie e fiducia nel proprio corpo.

Parentesi #4 racchiude l’empatia verso i caregiver, familiari e amici che si prendono cura del proprio caro.

Dalla somma di queste parentesi nasce un magazine di lifestyle on line in cui attingere informazioni, consigli e risposte per alleggerire la quotidianità di chi ha ricevuto una diagnosi di tumore. Lo scopo: dare vita ad un luogo accogliente e femminile, che in ogni pagina sia in grado di esprimere il significato del suo nome: FraParentesi. Un’esortazione a ricordare che prima della malattia c’è la persona, e ogni giorno il tumore andrebbe messo fra parentesi per lasciare spazio a tutte le parentesi che contano nella nostra vita (lavoro, famiglia, amici, hobby…). Il senso è di non farsi sopraffare dalla diagnosi di cancro ma di concentrarsi su noi stessi. Non a caso il motto di FraParentsi è Il punto sei tu, non il tumore.

Crediamo, infatti, che le parole come le immagini e i colori abbiano un sorprendente potere, per questo sin dall’inizio ogni scelta è stata oggetto di grande attenzione, con l’obiettivo di rimanere fedeli al nostro messaggio. Così, per fare un esempio, all’interno di FraParentesi ogni percorso di lettura corrisponde alla fase della malattia ed è introdotto da un’immagine e un colore scelto per le proprietà riconosciute dal Feng Shui.

Il percorso In Diagnosi: inquadra uno dei momenti più delicati della malattia. Una diagnosi di cancro porta con sé un subbuglio di emozioni nuove e ambivalenti, così da far apparire improvvisamente il mondo sottosopra, tutte le certezze cadono e si perdono i punti di riferimento. La scelta del lilla, associato all’energia del fuoco, è stata guidata dalla capacità di sollecitare la reattività della mente.

Il percorso In Terapia: rimanda al periodo clou della malattia, un periodo sospeso in cui i giorni sono scanditi dalle terapie e dalle attese dei responsi delle visite mediche. Il verde acqua, associato all’energia del legno, è stato scelto per la capacità di favorire la tranquillità.

Il percorso In Follow up: raccoglie informazioni e consigli per un periodo molto particolare del percorso. Spesso l’esperienza della malattia fa vedere la vita da un punto di vista diverso portando a un rinnovamento nel modo in cui si affronta la quotidianità e si definiscono le priorità ma anche paura e incertezza verso il futuro. La scelta del giallo-arancio, associato all’energia della terra, mira a favorire un senso di stabilità.

Il percorso Familiari e amici: si rivolge ai familiari e gli amici di chi vive accanto alla persona con la diagnosi di tumore. Un percorso che risponde alle paure, alle domande e al timore di non essere all’altezza nel dare il giusto sostegno. Il marrone, associato all’energia della terra, è stato scelto per il senso di stabilità che è in grado di suggerire.

Tutto questo in che modo può aiutare chi sta affrontando una diagnosi di tumore?

Un famoso medico diceva che il cancro colpisce l’organo ma viene processato dal cervello e la sfida è capire come alleggerire il peso della diagnosi. Questo dice molto su quanto l’atteggiamento sia un fattore essenziale nel percorso di cura. FraParentesi si occupa di questo: sollecitare le persone a costruire il proprio percorso con energia e positività, ricordando loro che sono vive e che è cruciale amarsi, concentrarsi su sé stessi e non sulla malattia.