Di Edy Tassi
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L’arancio è decisamente il colore dell’estate, anche più del giallo. Forse perché meno puro e accecante, meno deciso, ma allo stesso tempo vivo, vibrante e pieno di sfumature, tanto che anche la natura ha deciso di privilegiare l’arancio nei suoi frutti estivi, come a dire che non ne possiamo proprio fare a meno.
E io sono d’accordo. L’arancio è un colore di cui non possiamo fare a meno.
Non lo indosso, perché mi sta da cani, come a qualunque altro “tipo inverno”, che con i colori caldi sembra immediatamente colpito da un attacco di ittero, febbre tropicale o come minimo convalescente da qualche tignosa influenza; ma quando mi avvicino a qualcosa di arancione, sento vibrare qualcosa dentro di me, come il bastone di un rabdomante in cerca di acqua.
Forse dipende dal fatto che il colore arancio è il colore della creatività artistica, dell’armonia interiore e della fiducia.
Avanti, chi non ha sete di queste tre cose?
Basta vedere una gerbera arancione o prendere in mano un’albicocca matura, per provare immediatamente una scossa di energia. Te ne sei mai accorta?
L’arancio però non è solo il colore dei meloni maturi, ma anche un colore che puoi usare nella scrittura. Il primo modo, quello più ovvio, è di provare a usare dei pennarelli o dei pastelli arancioni per sottolineare, per prendere appunti o evidenziare. Se quello che stai leggendo ha un effetto soporifero, l’arancio ti darà subito una bella rinvigorita.
Ma c’è un modo più intimo per colorare di arancione la tua scrittura. Scoprilo con questi due esercizi che, attraverso la creatività ti aiutano a mettere in luce la tua armonia interiore e a lavorare sulla fiducia.
Scrivi per te
Questo esercizio di scrittura creativa serve a te, per lavorare su te stessa e tirare fuori tutta l’armonia che hai dentro, proprio come fa il colore arancione.
Prendi un foglio e scrivi in colonna tutte le lettere del nostro alfabeto (ovviamente in arancione!) e poi scrivi una parola che cominci con ciascuna lettera, che riguardi qualcosa di positivo del tuo carattere, del tuo modo di porti nel mondo, del tuo atteggiamento nei confronti della vita.
Non vale usare sinonimi di parole già scritte!
Vedrai che con alcune lettere, le parole ti verranno in mente subito, con altre invece dovrai lavorarci su un po’(cosa darei per scoprire cosa scrivi con la X!). Ma questo esercizio ti aiuterà a trovare lati meno ovvi, meno visibili della tua personalità, che sono però altrettanto armoniosi. E alla fine avrai davanti un quadro pieno di positività su di te e sul tuo carattere.
Spesso, per pigrizia, ci abituiamo a definirci sempre nello stesso modo. Sempre con quei tre, quattro aggettivi. Invece siamo esseri estremamente complessi e dentro di noi ci sono ben più che solo una manciata di sfumature diverse di arancione.
Prova a individuare quali sono le tue!
Scrivi per gli altri
Ecco ora l’esercizio “arancio” per mettere alla prova la tua penna creativa se scrivi per essere letta.
Come ti dicevo, il colore arancio esprime fiducia in se stessi e negli altri.
Per questo esercizio, quindi, prova a pensare a cosa significa la parola fiducia, come la vivi tu e come pensi che la si debba dimostrare o meritare. Pensa in cosa consiste per te, avere fiducia, e cosa devono fare gli altri, per conquistare la tua.
A questo punto, prova a scrivere una breve scena che esprima questa tua idea di fiducia… rispettando però un piccolo vincolo divertente!
La scena, infatti, non deve essere più lunga di venticinque parole.
Mi fido!
In questo modo ti alleni a trovare le parole e i gesti più adatti per esprimere un concetto, senza sbrodolare in lunghi paragrafi e in quella che gli anglosassoni definiscono “purple prose” cioè la prosa prolissa, barocca, arzigogolata di certi romanzi.
Un esempio?
«Ti vengo a prendere a mezzanotte.»
Sua figlia annuì sorridendo e si allontanò. Anna la richiamò e le allungò le chiavi. «Ti aspetto per mezzanotte.»
Insomma, questo esercizio, in un colpo solo, ti aiuta a esercitare la creatività, l’armonia e la fiducia in te stessa.
Più arancione di così!
E se vuoi, pubblica le tue scene, taggandomi, verrò a curiosare!
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Letture color arancio
Dopo tanto scrivere, ecco i miei consigli di lettura color arancio!
Questa volta sono un “classico” o quasi, un romanzo per ricordare un’autrice luminosa che non c’è più e un thriller al femminile, perché sotto l’ombrellone non può certo mancare!
Ci vediamo il mese prossimo, con tante altre Pagine a colori.
Edy
Il diario di Bridget Jones
di Helen Fielding
traduzione di Olivia Crosio
Sonzogno
Impossibile non conoscerlo, ma ogni tanto secondo me è bello rileggerlo. Il primo chick-lit pubblicato nel 1998 e ancora attuale. Dopotutto, alzi la mano chi tra noi non fa i suoi bei buoni propositi di inizio anno? Chi non li abbandona dopo due settimane? In tutte noi c’è una Bridget, lo so!
Scegli me
di Alessandra Appiano
Sperling & Kupfer
La felicità è un obiettivo? Un percorso? Una speranza?
In questo romanzo, Alessandra Appiano ci parla di cinema, di rapporti d’amore e di amicizia, ma soprattutto, appunto, di felicità. Lo fa con la sua penna vivace e profonda. Con passaggi che possono diventare aforismi (un esempio? Se svegli il futuro prima del tempo, il presente sarà annebbiato.).
Arance rosse
di Harriet Tyce
traduzione di Valentina Daniele
Mondadori
Un thriller con una copertina intensa, nella quale il succo d’arancia si fa scuro come sangue. Una trama che parte dall’esterno, con una donna che si dichiara colpevole e che la protagonista deve comunque difendere, ma che piano piano si sposta verso l’interno, verso le mura domestiche, verso quei segreti che spesso si nascondono meglio dietro una carriera in ascesa e una famiglia felice.
Edy Tassi
Vivo vicino al lago di Como, ma dalla mia finestra vedo le cime del Monte Rosa. Sono una traduttrice e un’autrice. Ho tradotto più di settanta libri per Piemme, Feltrinelli, Kovalski, Morellini e Harlequin Mondadori. Ho pubblicato due romanzi rosa con Harlequin Mondadori, una commedia romantica con HarperCollinsItalia e una serie di romanzi dedicati alla danza con EmmaBooks. Sono appassionata di manuali e ne ho scritto uno io stessa, intitolato “Scrivere Rosa”. Credo nella magia dei libri e mi piace aiutare le donne a raccontare il tesoro di storie che hanno dentro di sé con i consigli e i servizi che offro sul mio sito.
Ho un marito e due figlie ai quali cerco pazientemente di insegnare che quando sono seduta sul divano con un libro in mano… sto lavorando! (Quasi sempre, almeno)
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